Imprenditori si nasce o si diventa ?

Molti sono convinti che l’imprenditorialità sia scritta nel codice genetico. Nel corso degli anni ci sono stati diversi studiosi che hanno dimostrato il contrario : imprenditori si diventa, soprattutto con una adeguata formazione (oltre che, ovviamente, con l’esperienza). Una cosa è certa, i bei tempi, quelli ove bastava aprire un’officina, una bottega o un capannone per mettersi a produrre qualcosa col solo obiettivo di far crescere i fatturati sono finiti da un pezzo. Il problema è che in molti non se ne sono accorti o, perlomeno, hanno continuato a fare fede solo ed esclusivamente sul proprio intuito, spesso e volentieri alimentato da un ego sfrenato e continuando imperterriti a gestire la propria attività sulla base di una “navigazione a vista”. Nell’idea d’impresa non conta tanto l’originalità (anche se spesso le iniziative di maggior successo sono proprio quelle più innovative), quanto la realizzabilità. Quindi, quand’è che un’idea è realizzabile ? Quando l’imprenditore produce in base alle esigenze del consumatore e non quando produce qualunque cosa – anche se di qualità – e poi cerca di venderla al consumatore. Nella fase iniziale occorre effettuare una prima verifica della fattibilità dell’idea d’impresa, procedendo, se necessario, ad una prima revisione dell’idea stessa prima di mettersi sul mercato. A capire tutti questi aspetti vi aiuterà la realizzazione di un business plan, il quale è composto da tre parti fondamentali, che sono di carattere introduttivo, tecnico – operativo e quantitativo – monetario. Analizzati questi aspetti, l’aspirante imprenditore si trova ben presto di fronte ad un nuovo padrone, esigente e spietato come nessuno : il cliente, è lui il giudice supremo che emetterà la sentenza sui vostri prodotti, ecco il motivo del perchè prima di vendere qualsiasi cosa, occorre sapere cosa desidera il cliente. Per arrivare alle sue tasche occorre partire dai suoi bisogni. Non c’è venditore o mago pubblicitario al mondo in grado di vendere petrolio agli arabi, o ghiaccio agli esquimesi. Concludo quest’articolo con un interrogativo *QUANTO SONO CAPACE DI COMUNICARE EFFICACEMENTE LE MIE IDEE AGLI ALTRI E QUANTO RIESCO AD ATTENDERE CON PAZIENZA I RISULTATI DEI MIEI SFORZI ?*
Se a questa domanda riesci a darti una risposta, non ti resta altro che prendere un appuntamento allo Studio D’Amora e ti aiuteremo a scoprire l’imprenditore che è in te. Fabio D’Amora