Ha ancora senso aprire un’azienda in Italia?

Aprire un’azienda ed affermarsi come imprenditore non è per tutti. Per ognuno di quelli che sogna di diventarlo fin da bambino ce ne sono altri dieci che non ci pensano nemmeno. Nonostante tutto in Italia sta accadendo un fenomeno interessante. A fronte di tante aziende che chiudono cresce la voglia di mettersi in proprio, avviando la propria attività. Qualcuno ritiene che siano gli effetti della disoccupazione, della serie “se nessuno mi da un lavoro me lo creo io”. Ma se uno dovesse sognare di aprire un’azienda oggi in Italia, quanto coraggio dovrebbe avere ? Avviare un’impresa purtroppo non è cosa semplice – ahimè come prima cosa- bisogna tener presente gli aspetti burocratici – fiscali. Pensa che per aprire un bar ti servono come minimo la licenza per vendere alcolici, il rispetto dei requisiti urbanistici e strutturali, la presentazione del DIA, aver svolto i corsi SAB, di sicurezza sul lavoro e HACCP, aver redatto un business plan, aver scelto un commercialista, ecc. Decine di passaggi e ancora non hai nemmeno alzato la serranda del locale ! Poi subentra il “vero” lavoro, svolgere l’attività sulla quale si è deciso di investire. A questo punto devi valorizzare la tua idea, fare marketing, promozioni, campagne di comunicazione, prodotti di qualità, trovare clienti che pagano, sperare che nessuno ti freghi e aprire l’ombrello prima che arrivino le tempeste. Eppure il sogno rimane. Nonostante tutte le difficoltà. gli ostacoli e le vicissitudini noiose, c’è chi resta lì con la voglia di fare. Sono quelli che riescono a superare la paura del fallimento e trasformarla in voglia di osare. Un giorno riusciranno anche a dare lavoro e ottenere delle soddisfazioni. Se ti sei riconosciuto in una di queste definizioni, allora si : ha senso fare un’azienda, in Italia. La soddisfazione di vedere le proprie idee e il proprio impegno trasformati in un’attività lavorativa, grazie alla quale si riesce a sostenersi ed a costruire una famiglia, faranno valere la pena di tutti i travagli. Se invece non ti sei riconosciuto, ma resta un tuo sogno, forse devi ancora inquadrare un obiettivo che ti spinga nella giusta direzione. A scoprire entrambe le situazioni ti aiuterà lo Studio D’Amora, realizzando insieme un Business Plan, ovvero nulla di difficile, ma ascoltando il tuo sogno, ti aiuterò a comprendere cosa dovrai fare per : 1) Rientrare dall’investimento fatto ( e in quanto tempo) 2) Raggiungere in forma stabile il punto di pareggio, oltre il quale la tua attività produrrà veri utili. Un Business plan NON è “compro a 20 rivendo a 50, guadagnerò 30”. E neppure “tolto l’affitto e il materiale il resto è utile”. E’ innanzitutto una lista accurata di tutte le spese, anche quelle piccole o saltuarie ( ci hai messo dentro anche la cancelleria ? No ? A te la regalano, i toner della stampante ? Fortunato…). Successivamente è una concreta simulazione di quante vendite dovrai fare per coprire tutti i costi. Poi ti aiuterò a comprendere come farai a trovare i clienti. Al primo appuntamento che faremo non dovrai dimenticare di portare con te oltre al sogno, anche le competenze (dovranno essere ovviamente “tecniche” legate al tuo settore ma soprattutto di tipo imprenditoriale) e il carattere il quale specialmente per chi apre una propria attività dovrà essere un mix tra determinazione ed empatia. Perchè se sei troppo remissivo finisci con l’essere stritolato, ma se sei troppo aggressivo fai allontanare gli altri. Ecco, questi sono i principali fattori da tenere in considerazione prima di aprire un’attività, se davvero vuoi avere buone possibilità di renderla redditizia in breve tempo. Se invece vorrai tentare l’avventura ignorando questi consigli, io ne sarò Felicissimo, perchè tra qualche mese c’è un’alta probabilità che cercherai un consulente esperto che ti aiuti a rimettere a posto le cose. Ed io sarò ben lieto di farlo. Se hai un sogno non perdere ulteriore tempo, contattami e concretizziamolo.
Dott. Fabio D’Amora