Ritrovare il coraggio di fare impresa

Quando un imprenditore apre un’attività d’impresa investe tempo, sogni e capitali. Da questo investimento ne attende un adeguato ritorno economico. Per questo motivo, adotta ogni utile strategia per fare in modo che la propria impresa raggiunga il successo. La fase di avvio di un’impresa, tecnicamente chiamata “fase di start-up” è probabilmente quella più difficile poichè si assiste alla concentrazione di un insieme di azioni e scelte strategiche che potrebbero condizionare lo sviluppo e il business in quanto gli effetti che ne scaturiscono si ripercuotono in un lungo arco temporale.

La MOTIVAZIONE, quindi, sta alla base della buona riuscita dell’impresa. Ma ciò non è sufficiente. Non bisogna, infatti, tralasciare un importante aspetto legato all’analisi della fattibilità dell’idea imprenditoriale : occorre valutare il contesto economico in cui si colloca l’iniziativa e la sua realizzabilità.

E’importante, che prima di avviare la propria attività d’impresa l’imprenditore si ponga una serie di domande alle quali fornire una risposta scritta. Ciò, infatti, sarà la base per la successiva compilazione del business plan . Le principali domande da porsi sono :

1) COSA PRODURRE O VENDERE ?

2) A CHI VENDERE ?

3) COME PRODURRE E VENDERE ?

4) COME COMUNICARE ?

5) COME FINANZIARE L’IMPRESA ?

Dopo aver risposto a tutte le domande sarete in grado di compilare un business plan. Per coloro che hanno una valida idea d’impresa, ma non dispongono di grosse disponibilità economiche, vi è la possibilità del microcredito, il quale è uno strumento di inclusione finanziaria, che oltre a fornire formazione e assistenza tecnica, offre al nuovo micro imprenditore tutte le garanzie tali da potersi sedere in banca e chiedere il finanziamento per concretizzare la sua idea.

L’azione del tutor del microcredito è fondamentale per dare la possibilità al cliente di percorrere quell’ultimo miglio che divide la formazione dalla realizzazione del progetto. Per fortuna, viviamo in un’epoca dove gli strumenti ci sono, allora diventa indispensabile, ritrovare la speranza, la voglia e il coraggio di rimettersi in gioco e fare impresa. Il compito dello Studio D’Amora è quello di agevolare chi vuole uscire dall’impasse e sostenere la microfinanza ed i suoi prodotti per rilanciare un’economia sociale e di mercato che necessariamente riparta dai cittadini, dalle persone e dalla loro potenzialità di intraprendere.

D’Amora Fabio