E’ possibile ancora nel 2020 aprire nuove attività ?

La disoccupazione di lunga durata è una delle principali cause di disuguaglianza e di esclusione sociale. Essa può comportare la perdita di reddito e di competenze, una possibile incidenza su problemi di salute e l’aumento della povertà delle famiglie.

Il Microcredito è nato per contrastare questo fenomeno, ed è riuscito negli anni a rivitalizzare una domanda imprenditoriale per troppi anni rimasta sopita a causa della crisi economica. Il microcredito sta svolgendo un ruolo di primo piano nella ricostruzione della domanda imprenditoriale, offrendo gli strumenti per fare impresa e creare lavoro autonomo, a microimprenditori con problemi di accesso al credito, a giovani altamente formati ma privi di garanzie patrimoniali, ad adulti disoccupati o inoccupati, a donne, a migranti che vogliono inserirsi stabilmente nella nostra società, agli imprenditori agricoli ed a tutti quei soggetti che sono meritevoli del credito.

L’azione del microcredito è attuabile non solo nei settori, quali ad esempio l’artigianato, il commercio, i servizi, la cultura, il turismo, l’agricoltura, ma anche nei comparti innovativi e ad alto tasso di tecnologia, come l’economia digitale o l’economia verde. Sebbene sia uno strumento finanziario per rispondere al bisogno di inclusione di quelle persone che trovano difficoltà ad accedere al credito tradizionale, il microcredito non è solo un piccolo prestito ma un prodotto integrato di servizi finanziari e non – finanziari che permettono l’integrazione completa dell’individuo in società, creando un imprenditore nuovo ed un consumatore nuovo.

Ciò che rende il microcredito diverso dal credito ordinario è la sua preoccupazione per la persona, che si manifesta nel modo in cui i beneficiari sono accolti, ascoltati e sostenuti prima, durante e dopo il servizio, nonchè la particolare attenzione prestata alla validità e sostenibilità di un progetto.

In conclusione, la figura del tutor, la sua professionalizzazione e conoscenze diventano in quest’ottica, la chiave di volta di un processo molto più ampio che abbraccia in pieno le dinamiche della lotta alla povertà e all’esclusione finanziaria che nel prossimo millennio dovranno essere debellate.

FABIO D’AMORA (Tutor Ente Nazionale Microcredito cod.iscr. 332)